Se pensiamo alle cuffiette ci viene in mente zia March di Piccole donne… non è vero?
Nelle fotografie dell’epoca spesso sembra che le donne non indossino nulla sull’acconciatura, bisogna considerare però che le foto erano eventi particolari per cui ci si abbigliava ed acconciava con cura e l’abbondanza di reperti e di fonti fa supporre decisamente il contrario.
Inoltre in molte foto ad osservarle attentamente si nota un accessorio che per noi è ancora più strano: la retina per capelli!
Ma torniamo alle nostre cuffiette: le riviste di moda dell’epoca ne erano piene e così come lo sono le collezioni dei musei!
Ce ne sono per tutti i gusti: cuffie da giorno o cuffie da notte, con o senza barbole, cuffie in pizzo, con nastri, velluti, fiori e robe varie… cuffie che se non le guardi bene non capisci neppure il verso in cui vanno indossate!
Met, 1875 Met, quarto quarto del XIX secolo V&A, 1860 Lacma, 1850 ca. Met. 1857 Met, 1860
Si trattava, nella maggioranza dei casi, di capi confezionati in casa: tutte le donne sapevano cucire e le signore impegnavano il tempo a ricamare e confezionare piccoli oggetti di uso quotidiano per se e per i propri cari.
Quindi, a dispetto dell’immaginario collettivo attuale, la testa era quasi sempre coperta/decorata anche anche se si era in casa.

Le cuffie servivano per tenere in ordine i capelli e, se necessario, a nascondere un’acconciatura poco curata, ma erano anche un elemento decorativo e l’uso doveva suggerire la modestia, virtù importante per l’epoca vittoriana, di chi le indossava.
Per chi oggi vuole indossare un abito vittoriano le cuffiette possono essere davvero utili in caso di capelli corti oppure per camuffare le attaccature dei posticci!
Insomma metti sempre qualcosa sull’acconciatura: piccola o grande una cuffia renderà la tua mise completa e storicamente corretta!